LE PREMESSE: Il mercato inizia con il bisogno di cedere Dunga e Mazinho per liberare posti per gli stranieri e sgravare il monte ingaggi. Mazinho torna ‘pacificamente’ in Brasile (Palmeiras), viceversa si apre un contenzioso tra Dunga e Cecchi Gori che le tenta tutte per convincerlo ad andarsene. Sarà il Pescara a novembre a farsi carico del regista brasiliano. L’organico viene arricchito con due elementi di spessore internazionale ex Bayern: il mediano tedesco Effenberg e l’ala danese fresca campione d'europa Brian Laudrup, fratello minore di Michael e voglioso di riscatto dopo una stagione costellata da infortuni. Arrivano inoltre Carnasciali (Brescia), Luppi (Juventus) e Di Mauro (Roma). In attacco, alle partenze di Branca (Udinese) e Borgonovo (Pescara), fa da contraltare l’acquisto di Baiano (Foggia) che, in coppia con Batistuta, fa sognare i tifosi vogliosi di assaggiare il loro specialissimo ‘BaBà’. LA STAGIONE: ‘Se quest' anno non andiamo in Europa mi sparo’ è l' annuncio altisonante di Mario Cecchi Gori. E invece la stagione si concluderà con una retrocessione che ha del clamoroso sia per la qualità della rosa che in considerazione dell'ottimo inizio di campionato in cui la squadra esprime un calcio veloce e spettacolare, con un Laudrup che convince tutti e con Batistuta efficace finalizzatore. Pur subendo tanti gol ne vengono realizzati altrettanti e l'unica polemica riguarda il ritiro della seconda maglia, le cui linee nere su sfondo viola sembrano raffigurare delle svastiche. La svolta negativa arriva dopo la sconfitta con l'Atalanta in un momento in cui la squadra era ai piani alti della classifica, con l'esonero in diretta TV di Radice al quale Vittorio Cecchi Gori rimprovera i troppi gol subiti a causa della difesa a zona. Arriva Agroppi che cambia modulo sacrificando a turno uno tra Laudrup e M.Orlando a favore di un mediano difensivo (Iachini). I giocatori non prendono bene la svolta tattica e la squadra inanella una serie incredibile di risultati negativi, alcuni anche immeritati come la sconfitta contro la Samp in cui la squadra domina, spreca e viene punita su palle inattive, con il tecnico blucerchiato Eriksson che dichiara 'come mai questa squadra si trova con 20 punti in classifica?'. A nulla serve l'esonero di Agroppi sostituito dalla coppia Chiarugi-Antognoni. Nonostante due sole sconfitte nelle ultime dieci giornate, la squadra chiude terz'ultima a pari merito con Brescia e Udinese ma fuori dallo spareggio salvezza. VOTO: 3