LE PREMESSE: Novità importanti in casa Napoli. Ai grandi rifiuti di Stoichkov e Bergkamp di indossare la casacca azzurra, Ferlaino risponde portando a Napoli l’ex stella del Cagliari Fonseca, pupillo di Ranieri. La difesa viene confermata in blocco, con l’eccezione di Blanc, ceduto al Nîmes per dissidi con la società nonostante l'ottima stagione. A centrocampo si vedono gli arrivi dello svedese Thern (Benfica), strappato alla concorrenza della Samp di Eriksson, Pari (Sampdoria) e Policano (Torino), anche se il vero colpo è la conferma di Crippa, a lungo inseguito dal Parma. Tra le partenze quella di Silenzi (Torino), poco utilizzato nelle due stagioni in azzurro, di Pusceddu nell’affare Fonseca, De Agostini (Atalanta), De Napoli (Milan), Padovano (Genoa) e Alemão, al quale non viene prolungato il contratto. LA STAGIONE: L'inizio di campionato è però molto negativo per la squadra guidata da Ranieri che, nonostante i gol a raffica di Fonseca e la convinta difesa dei giocatori in favore della sua permanenza, non riesce ad evitare l'esonero. Al tecnico vengono imputati soprattutto gli errori nel mercato: in primis Thern, preso come regista puro ma che si rivela in realtà una mezz’ala di quantità più che di qualità. E poi Pari, preso per 6 miliardi dalla Samp preferendolo ad Attilio Lombardo, per comporre una diga davanti alla difesa. Poi la disastrosa scelta di Corradini nel ruolo di libero per sostituire Blanc. E infine la panchina destinata a Crippa, pezzo pregiato nel mercato per il quale sono state rifiutate onerose offerte. A sorpresa torna Ottavio Bianchi dopo la brusca separazione con Ferlaino che, tra alti e bassi, riesce nell’impresa di far uscire la squadra dalla crisi recuperando giocatori come Policano, Crippa e soprattutto Thern, completamente rivalutato dalla cura Bianchi. A questi si aggiungono la fantasia di Zola e la solida guida difensiva di Ciro Ferrara in un reparto che vede il debutto di un giovane Fabio Cannavaro. Tra alti e bassi la squadra si salva abbastanza agevolmente e, a stagione conclusa, Bianchi annuncia il nuovo ruolo di direttore tecnico con l’arrivo in panchina di Marcello Lippi reduce dall’ottima stagione a Bergamo. VOTO: 6