LE PREMESSE: A parte la conferma dell' allenatore della promozione Fedele, i friulani concludono poco sul mercato. In difesa Rossini torna all' Inter e arrivano A.Orlando (Sampdoria), Pellegrini (Roma) e i nazionali polacchi Koźmiński (Hutnik Krakow) e Czachowski (Zaglebie Lubin). Nessun acquisto a centrocampo dopo i tentativi per Redondo e Dunga, mentre davanti arriva Branca (Fiorentina) strappato alla concorrenza. Confermati i pezzi pregiati Balbo e Sensini. Il turbolento precampionato porta all’esonero di Fedele a soli tre giorni dall’inizio di campionato. Al tecnico vengono imputati contrasti con la società sulla campagna acquisiti, un gioco scadente nel precampionato e soprattutto lo scarso feeling con molti componenti della rosa, in particolare l’ala destra Mattei messo a più riprese fuori rosa per comportamenti non accettati dal tecnico. Al suo posto arriva Bigon, uno scudetto col Napoli e un fallimento con il Lecce. LA STAGIONE: Le turbolenze estive vengono confermate evidenziando una squadra a due facce: entusiasmante al Friuli, nulla in trasferta (per assurdo, gli unici due punti lontano da casa vengono conquistati a San Siro pareggiando contro la prima e la seconda in classifica). Il mercato autunnale porta un cambio in mezzo al campo con la partenza di Manicone (che risolverà i problemi tattici di Bagnoli all’Inter) e l’arrivo in cambio di Desideri (Inter). Dei due polacchi il solo Kozminski convince mentre Czachowski non conquista la fiducia di Bigon. La stagione, sempre in bilico, vede i suoi migliori protagonisti in Balbo, autore di 21 centri, e il trequartista Dell’Anno, in assoluto il giocatore di maggiore qualità in rosa. Il clima non ottimale non viene aiutato dal comportamento del presidente Pozzo che, nonostante le ripetute promesse, non accorda il premio salvezza suscitanto le ire dei giocatori, supportati anche dal tecnico solidale con la squadra: “Balbo ha perfettamente ragione quando sostiene che senza programmi ambiziosi vuole andarsene”. La salvezza giunge solo grazie al gol di Desideri a pochi minuti dal termine a Roma nell'ultima di campionato, a pochi minuti dalla fine, che consente alla squadra di raggiungere lo spareggio vinto sul Brescia sul neutro di Bologna (di fatto l’unica vittoria lontano dal Friuli). VOTO: 5,5