LE PREMESSE: La società, oltre a confermare praticamente in blocco la rosa campione in carica, ad eccezione di Ancelotti che lascia il calcio giocato per seguire Sacchi in Nazionale e Fuser che va alla Lazio, fa una campagna acquisti spettacolare definendo gli acquisti del 29enne attaccante francese Papin (Marsiglia), Pallone d'oro 1991, e del fantasista Savicevic (Stella Rossa), vice pallone d'oro 1991 dietro proprio a Papin, a cui si aggiungono l'esterno destro già nel giro della nazionale Eranio (Genoa), Boban di rientro dal prestito al Bari e De Napoli (Napoli). A fine giugno arriva quello che sarà l'acquisto più contestato, Lentini, preso dal Torino per la cifra spropositata di 18 miliardi, scatenando la rivolta del popolo granata e per cui seguiranno vicende giudiziarie legate a presunti pagamenti in nero. LA STAGIONE: Campionato senza storia sin dalle prime giornate per gli invincibili rossoneri di Capello che conoscono la sconfitta in campionato solo a primavera inoltrata, con il gol di Asprilla che rompe una serie record di 58 partite consecutive senza sconfitte. La difesa si conferma il punto di forza della squadra con Baresi e Maldini i migliori al mondo nei rispettivi ruoli. Davanti ai quattro di difesa, un centrocampo basato sui perni Rijkaard e Albertini. L’attacco, ormai quasi orfano di Van Basten che chiude anzitempo stagione e carriera con 13 reti in 15 presenze, si affida a Papin che, dopo un inizio stentato, ingrana nella parte centrale della stagione per poi spegnersi nel finale, un po' come tutto il Milan, quando le motivazioni vengono meno per via del primato ormai consolidato. Tra tante note liete non manca anche qualche grana per Capello. In primis Gullit ormai intenzionato a cambiare aria per questioni soprattutto ambientali. Poi Savicevic che fatica a sottostare ai dettami tattici di Capello e la mina Papin, inizialmente scontento per la panchina, che viene disinnescata solo per l’infortunio di Van Basten. E infine Lentini che, pur con alcune discrete prestazioni e 7 reti, non conferma appieno le grandi aspettative andando incontro ai fischi di San Siro. Il finale di stagione è stentato, con una sola vittoria nelle ultime 12 giornate e con l'Inter che si avvicina minacciosa. Tuttavia il vantaggio accumulato nel girone d'andata si rivela sufficiente a conquistare il titolo. VOTO: 7