LE PREMESSE: L'estate perugina è contraddistinta da sgarbi, ruggini e incomprensioni tra il patron Gaucci e il tecnico Galeone. Tanti i motivi di scontro. In primis il caso Vierchowod. Il difensore, scaricato dalla Juve dopo una sola stagione, arriva a Perugia in cerca di riscatto ma arriva ben presto ai ferri corti con il tecnico dopo l'umiliazione subita nell'amichevole con il Flamengo: 'Me ne vado perché io ho un anno di contratto e Galeone invece ne ha due. Non mi sembra un allenatore da A. Con lui è il caos'. Lo 'zar' lascia così Perugia ad agosto e va al Milan. Altri motivi di frizione la decisione della società di cedere due pupilli di Galeone, Briaschi e Camplone che vengono ceduti all'Ancona. Stessa sorte per Allegri, pupillo per eccellenza di Galeone, che sarà ceduto al Padova nel mercato invernale. Gaucci rinforza la squadra con il portiere serbo Kocic (Vojvodina), l'olandese Kreek (Padova), l'attaccante croato Rapaic (Hajduk Spalato) e diversi giocatori di esperienza come Di Chiara e Castellini (Parma), Gautieri (Bari), Matrecano (Udinese), Pizzi (Napoli) e Manicone (Inter). Rimangono a Perugia il gioiello di casa Goretti e l'ombroso attaccante Negri, per il quale salta il trasferimento all'Espanyol. LA STAGIONE: L'avvio di campionato prosegue in un clima surreale con tecnico e famiglia Gaucci sempre più ai ferri corti e con il manifestarsi di problemi al cuore per Galeone che contribuiscono ad alimentare incertezza. La squadra comunque ottiene un buon numero di vittorie e si porta in una buona posizione di classifica. Ma il calo invernale determina il tanto atteso esonero di Galeone durante la pausa natalizia. A sorpresa arriva Scala, a lungo accostato al Milan e alla Nazionale. L'esordio è da incubo, con il Perugia che prende tre gol in casa da una Reggiana ridotta in dieci. Scala porta con sè Bucci, ormai secondo di Buffon a Parma, preferendolo a Kocic, idolo dei tifosi e tra i migliori in squadra e che viene ceduto al Levante. Arrivano anche Materazzi, di rientro dal prestito al Carpi, e il nazionale norvegese Rudi (Molde). Caso a parte quello dell'esperto attaccante brasiliano Muller, per il quale il tesseramento dal San Paolo si rivela difficoltoso per questioni burocratiche. In ogni caso Muller non lascerà il segno, con appena sei presenze e nussun gol. Il girone di andata si chiude con il Perugia quart'ultimo ad un solo punto dalla quota salvezza. Nella turbolenta stagione perugina si inseriscono anche i casi di Rapaic, protagonista del gol di braccio con il Napoli che pone di fatto fine alla carriera dell'arbitro Nicchi, e quello del giovanissimo Gattuso, che scompare letteralmente dal centro sportivo per riapparire a Glasgow per firmare un contratto miliardario con i Rangers, sfruttando l'assenza di una normativa che tuteli le società di provenienza. Intanto in campionato i gol di Negri e il netto 5-1 al Bologna riportano il Perugia a due soli punti dalla coppia Piacenza-Cagliari. Il pareggio nello scontro diretto tra le due contendenti consente al Perugia l'aggancio a due giornate dal termine, che diventa poi un confortante +3 su entrambe. Ma l'ultima giornata è amarissima per il Perugia che perde lo scontro diretto di Piacenza e paga soprattutto il colpo grosso del Cagliari a San Siro sul Milan. La classifica avulsa estromette la squadra umbra dallo spareggio. VOTO: 5,5