LE PREMESSE: Bolchi, dopo la promozione guadagnata a fatica, preferisce restare in B con il Cesena e così Jurlano affida la squadra all'esperto Sonetti. Nonostante la serie A manchi da cinque anni, c'è poco entusiasmo in una piazza che appare sonnolenta e intorpidita e che vede un numero esiguo di abbonamenti. La squadra viene allestita soprattutto con prestiti e ingaggi ridotti. Della squadra della promozione-miracolo vanno via i giocatori base che il Lecce aveva in prestito: Orlandini (Atalanta), Maini (Ascoli), Scarchilli e Grossi (Roma), Rizzolo (Palermo). In compenso la difesa viene potenziata con l'arrivo del libero Padalino (Bologna), prima coccolato e poi ripudiato dal Foggia di Zeman, su cui Sonetti annuncia di puntare molto. A centrocampo arriva Gazzani (Ternana) e ritenta la fortuna a Lecce Barollo (Ternana), un giovane scuola Inter che nel Salento era stato già due anni fa e si era rotto i legamenti. Per coprire le tre caselle degli stranieri arrivano due brasiliani e un tedesco: Gerson (Fenerbahce) già protagonista a Bari, Gumprecht (Bayer Leverkusen) tesserato a novembre e l' attaccante Luis Carlos Toffoli (Gaucho), giunto con un bagaglio di 400 reti in Brasile (seppur mai certificati) ed una onorata carriera di goleador nel Palmeiras e nel Flamengo. A 29 anni cerca in Italia la sua prima avventura all'estero dopo un anno trascorso in gioventù in Giappone. Sonetti si affida a lui e all' inossidabile Baldieri per trovare le reti-salvezza. LA STAGIONE: La stagione è purtroppo pessima: fatta eccezione per il 5-1 all'Atalanta con prestazione da fenomeno di Notaristefano, la squadra chiude ultima in campionato con appena 11 punti (record negativo), 26 sconfitte, peggior attacco (28) e peggior difesa (72). Il ‘bomber' Gaucho Toffoli vede il campo appena cinque volte e si fa ricordare per un rigore miseramente fallito nel derby contro il Foggia che ne pregiudica la carriera in Italia facendolo passare agli annali come uno dei maggiori flop della storia della Serie A. Già a ottobre il brasiliano viene svincolato per liberare il posto da extracomunitario al ghanese Ayew, fratello di Abedi Pele. Sonetti viene esonerato dopo 11 gare (trovando immediatamente panchina in B al Monza, dove retrocederà) e sostituito da Marchesi. Nonostante un timido accenno di ripresa con diverse gare combattute tra cui spicca lo 0-0 strappato a San Siro al Milan, la situazione non migliora ed il solo Baldieri riesce a salvare la faccia. VOTO: 3,5