Litfiba - Ballata (Significato e Interpretazione della Canzone)
"I parenti sono come gli stivali...
più sono stretti e più ti fanno male"
(Charlie Firpo - Pari e Dispari)
Versione Studio 17 Re (1986)
Live al Tenax di Firenze (1987)
Live in Trilogia del Potere 1983-1989 (2013)
Testo
Sole, silenzio, fiato
Come questa Terra senza profondità
Ti porta dentro il respiro
E ti senti ancora più, sempre più piccolo!
Venderò l'anima
Colorando il nero dell'orizzonte
Venderò l'anima
Sto morendo, morendo di solitudine.

Venderò l'anima
Forse questo è un sogno, forse un mare
dove perdersi per ritrovare
le ali del cielo
Ali del cielo!
Venderò l'anima

Ridono di me!
Ridono di me!
Delle mie ali, ali di cera
Ridono di me!
Delle mie ali, ali di cera
Delle mie ali, ali di cera
Delle mie ali, ali di cera
Delle mie ali, ali di cera.
Sulla canzone...
La parabola di Icaro raccontata in uno dei testi più evocativi e sognanti della fase new wave del gruppo. Icaro figlio di Dedalo che, per fuggire dal labirinto di Minosse in quel di Creta, costruì per sè e per il figlio delle ali di penne utilizzando la cera per attaccarle al corpo. Icaro che, nel testarle, preso dall'ebbrezza del volo, salì troppo in alto nel cielo finché il calore del sole sciolse la cera facendolo cadere in mare e morire.
Il testo, molto ermetico, esplora l'interiorità del protagonista, l'Icaro qualunque di noi intrappolato da quella terra senza profondità che può ben rappresentare l'apatia e il piattume di una vita priva di emozioni, vissuta in deprimente solitudine, che fa sentire piccoli, sempre più piccoli. E allora il desiderio più grande è quello di trovare entusiasmo e vitalità, colorando il nero dell'orizzonte interiore. E per coronare questo sogno si è pronti a tutto (venderò l'anima), anche affidarsi ciecamente a delle mere illusioni (le ali di cera) che concedono solo l'ebbrezza di un attimo di felicità salvo poi farci ripiombare nell'oblio, subendo peraltro gli sbeffeggi del mondo esterno (ridono di me, delle mie ali di cera).
Antel
[12/05/2016 ore 04:32]
il testo rapresenta per il protagonista un viaggio interiore alla ricerca delle cause di un malessere che forse egli stesso ancora non comprende del tutto pur descrivendone chiaramente le sensazioni di solitudine e di impotenza, sentirsi piccolo, e di so
jenny73
[07/06/2016 ore 21:38]
Qsto è uno dei tanti capolavori di Piero. Era una delle canzoni preferite di mio marito Rocco. Lo rappresentava in pieno. ....
Marcy in criptica
[26/08/2016 ore 23:08]
Assolutamente un capolavoro sia musicalmente parlando sia per leparole usate nel descrivere la solotidine in noi ma anche la voglia d nn morire dentro. Un capolavoro
Bugio
[03/10/2016 ore 18:28]
Uno dei tanti capolavori di Piero
EMBRYO
[18/10/2016 ore 12:02]
PSIKEDELIKA.
Vix73
[08/05/2017 ore 21:03]
Unica come tutti i brani di quegli anni...
Roby
[10/11/2017 ore 22:38]
Poche parole ma di un intensità  e profondità senza limiti e io mi ci sento dentro ,grazie piero
ale
[22/11/2017 ore 19:16]
Quando ormai cadi nell'oblio dello "scontato" ma non sei ancora pronto per lasciarti andare all'ineluttabile destino della morte dell'anima ed alle inevitabilita' della vita.No,la parabola non e' ancora completa......Capolavoro da brivido non per tutti.
Elisabetta
[26/11/2017 ore 00:46]
Non so se ci arriverò ad aprire le "nobili danze"ma ti assicuro Piero che la tua Ballata è stata 'toccante'merito del tuo talento e della tua voce....Betty.
FABIO
[16/05/2018 ore 08:11]
La Ballata ed anche Sulla Terra rappresentano personalmente due capolavori assoluti del rock italiano '80 nello scenario europeo per le indelebili atmosfere rese tali da una sublime perfezione stilistica.
Rox
[29/01/2019 ore 23:28]
davvero bella: il testo, la melodia, e poi la voce di Piero...
Rosanna
[06/04/2019 ore 15:12]
Insieme a Febbre e Pierrot e la luna i brividi sono assicurati
ELISABETTA
[23/03/2020 ore 21:56]
...correggo quanto stampato il 26-11-2017.... ...ci arriverò ad aprire le.... ....Ballata è stata.... [commento: ciao Elisabetta, era un errore di traduzione delle lettere accentate, ho corretto direttamente io il commento del 2017 ;). Stefano)
Fabrizio
[13/08/2023 ore 20:37]
Grazie Piero sei come un Dio
Marco Errani
[21/01/2024 ore 20:28]
Criptica ermetica e bellissima