Giuni Russo - Una vipera saro (Significato e Interpretazione della Canzone)
"Il cuore è solo un muscolo impazzito"
(Litfiba - Febbre)
Versione Studio (1982)
Frammento da Musicomio 1987
Testo
Non mi ha mai interessato
lo 'stadio dello specchio'
Non leggo mai trattati di economia politica
Comunque se mi toccano
dov'è il mio punto debole
divento incandescente, sarò una vipera
ah ah ah ah
sarò
(Non legge mai giornali per rilassarsi un po'
Le piace più cantare)
(Keine Gegenstände aus dem Fenster werfen --> non gettare oggetti dal finestrino)


Ti potrei cantare la norma di Bellini
Con dei fonemi sardi oppure giapponesi
Le trifonie dei mongoli, le trifonie dei mongoli
Anata wa, anata to, futari, anata wa --> Tu, con te, in due, tu
Le trifonie dei mongoli, le trifonie dei mongoli


Non è per presunzione ma solo per essenza
Se guardi le mie mani non c'è bisogno di parlare
Comunque se mi toccano
dov'è il mio punto debole
divento incandescente, sarò una vipera
ah ah ah ah
sarò
(Non legge mai giornali per rilassarsi un po'
Le piace più cantare)
(Keine Gegenstände aus dem Fenster werfen --> non gettare oggetti dal finestrino)
Sulla canzone...
Il testo dipinge una protagonista del tutto disinteressata agli aspetti pratici o analitici (quindi essenzialmente noiosi) della realtà che la circonda. Non si interessa di psichiatria ('lo stadio dello specchio' è la fase teorizzata in psichiatria in cui il bambino piccolo riconosce se stesso guardandosi allo specchio), non ha mai letto un trattato di economia polita e non legge nemmeno i giornali. Ciò che invece la entusiasma è solo una cosa: cantare e lasciare di sasso l'ascoltatore mettendo in mostra le sue stupefacenti doti canore, ad esempio cantando la Norma di Bellini utilizzando vocalità complesse e difficili, come le trifonie dei mongoli (emissione contemporanea di tre suoni armonici, melodie caratteristiche di quei popoli). In verità, i successivi versi sono in lingua giapponese e non mongola. Tutto questo non lo fa per presunzione ma per l'essenza stessa del canto.
Questa splendido mix di musica leggera, lirica e new wave, non ebbe chiaramente successo commerciale, come quasi nessuna del repertorio di Giuni Russo, artista d'avanguardia che ha sempre consapevolmente rifiutato il commerciale.
Stefano
[19/08/2020 ore 04:00]
Assolutamente fantastica
Rosanna
[08/02/2021 ore 08:12]
Non la conoscevo. Originale, raffinatissima, splendida!
Franca
[23/11/2021 ore 18:48]
Grande cantante. Grande Battiato. Irraggiungibili...
Lucia
[27/06/2022 ore 18:38]
Formidabile interprete di un formidabile brano di Battiato, che per lei ha fatto diverse canzoni, tutte bellissime.
Michael
[14/09/2022 ore 11:49]
Purtroppo un'altra cantante che non ha mai avuto il giusto riconoscimento .
delu
[12/02/2023 ore 17:32]
Energie è stato il suo album migliore