Cesare Cremonini - Il primo bacio sulla luna (Significato e Interpretazione della Canzone)
"Il cuore è solo un muscolo impazzito"
(Litfiba - Febbre)
Versione Studio Il primo bacio sulla Luna (2008)
Live Acustico a Taormina (2013)
Live a Bologna (2014)
Testo
È strano quel che fanno alcuni uomini, quando lasciano Parigi o Madrid,
quando prima di partire anziché lacrime versano denaro per comprarsi souvenir,
Io che sto per fare due milioni di chilometri mi sento un po' così:
sarà la notte o sarà il deserto ma ho nostalgia di te.
Ho i brividi ma so che sei con me...

La terra dalla luna è così bella e così tonda sembra proprio un souvenir,
di quelli che si comprano a Parigi quando pensi 'vorrei vivere così'... Io che ne ho già fatti di chilometri nel mondo so oltre i confini cosa c'è,
le stesse cose anche se nuove tornano e ritornano da te...
Amica mia, la nostalgia cos'è?

Nel cuore mio, l'abisso. Intorno a me, l'eternità.
è inutile cercare di comprenderla.
è inutile cercare di afferrare questa luna se
nel cuore mio, c'è l'anima.
Intorno a me, l'eternità!

Nel cuore mio c'è l'anima, intorno a me che cosa c'è?

Chiudi gli occhi e baciami, baciami
baciami, baciami
Baciami così...
Baciami così...
Sulla canzone...
Canzone profondamente coinvolgente per le atmosfere nostalgiche e crepuscolari che la caratterizzano. Le prime frasi descrivono immediatamente la diversità tra l'animo sensibile e nostalgico del nostro astronauta che deve lasciare la Terra per partire verso l'ignoto profondo degli abissi dello spazio (potrebbe essere il sentimento di chiunque sia costretto a lasciare la propria terra amata per andare lontano senza più ritorno) rispetto alla gente con animo normale e indifferente, che abbandona luoghi meravigliosi senza alcun rimpianto e portandosi in dote un semplice souvenir. E allora, per l'animo sensibile del nostro viandante, l'unico sollievo alla solitudine, al senso di nostalgia e all'inquietudine di un futuro lontano dalla propria terra e dai propri affetti, è il pensiero, il ricordo, l'immaginazione di un amore che gli riscalda il cuore (Chiudi gli occhi e baciami..)

Il commento dell'autore alla canzone è molto esplicativo: 'La 'title-track' del disco descrive la nostalgia che proveremo per l'amore e per i sentimenti quando il nostro pianeta non sarà più vivibile e saremo costretti a partire per cercare nuova vita altrove, magari sulla luna. Se un giorno questo succederà saremo costretti ad 'esportare' l'amore nello spazio, o sarà la nostra fine. L'ho scritta a notte fonda a Bologna, ed è forse la canzone più amara del disco. è la storia di un astronauta e dei pensieri che lo avvolgono dal momento della partenza fino all'entrata nello spazio, nel vuoto, dove in modo straordinario il suo cuore continua a battere, a parlargli di un amore lontano anni luce ma che rappresenta l'unico appiglio alla vita. è una canzone 'fantastica' che parla del futuro, e si appoggia su una base inizialmente molto 'Tarantiniana', poichè ho sempre trovato similitudini tra lo spazio celeste ed il deserto. Lo spazio è un luogo senza vita, ma allo stesso tempo molto sensuale e inesplorato, proprio come certe zone bollenti del nostro pianeta. è un brano molto lungo e certo non pensato per essere utilizzato come singolo, ma non per questo meno importante: non a caso dà il titolo a tutto il lavoro.'