Testo
Dicono di me,
che sono un bastardo, bugiardo e lo fanno senza un perché...
Dicono di me,
che sono una strega drogata e truccata e piena di sè...
E dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...
E invece no, nessuno sa.
E invece no, nessuno sa.
Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore, per lei...
Per lei..
Dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...
Dicono di me,
che sono un serpente con ali da diavolo e un cuore da re...
Ecco perché, nessuno sa.
Ecco perché, nessuno sa.
Ecco perché, nessuno sa.
Nessuno sa....
Che avrei soltanto l'amore per lei...
Per lei che ha il nome di un fiore per lei...
Per lei che è l'unica al mondo, per lei...
Per lei che è l'unica al mondo, per lei...
Ed ogni raggio di luna è per lei...
Ed ogni raggio di luna è per lei...
Lei...
Sulla canzone...
'Dicono di me', pezzo caratterizzato da un sound energico, fresco e frizzante, scelto come singolo apripista dell'album (sicuramente non a caso, visto il periodo pre-estivo... l'orecchiabilità del pezzo e la scelta come primo singolo fanno tornare alla mente il mitico '50 special' del '99 al tempo dei Lunapop), non manca comunque di un significato profondo, seppur il testo sia piuttosto immediato e non eccessivamente ricercato.
In particolare, ci mostra come una persona viene spesso giudicata e condannata dalle apparenze di una conoscenza superficiale, da parte di chi neppure ci prova a scavare un po' più a fondo nella sua interiorità. Ed ecco che, agli occhi della 'gente' (si noti l'impersonale 'dicono di me'), i giudizi negativi e dispregiativi si sprecano (bastardo', 'bugiardo', 'strega drogata e truccata e piena di sè', 'serpente con ali da diavolo e un cuore da re, immagine questa quasi mitologica che racchiude la viscidità del serpente unita alla malvagità di un diavolo e al cuore notoriamente poco generoso di un re, fino al sono una stupida frase da dire davanti a un caffè, splendida metafora che riassume la tipica situazione in cui, davanti a un caffè, si tende a sparlare in assenza del diretto interessato).
E invece no! Nessuno di loro sa che, dietro a queste apparenze, si nasconde un cuore innamorato, sensibile e romantico, che dedica alla propria amata i più dolci pensieri (Ogni raggio di luna è per lei.. che è l'unica al mondo).
Infine una curiosità: la persona amata, colei che ha il nome di un fiore, è presumibilmente un riferimento al passato dell'artista, e non è Viola o Rosa (come la perifrasi 'lei che ha il nome di un fiore' sembrerebbe suggerire - n.b. la perifrasi è una figura retorica con cui si fa un giro di parole per indicare una parola precisa), bensí una certa Erika.
Infine un commento dell'autore alla canzone:'Il testo di 'Dicono di me' parla di pregiudizi, e cerca ironicamente (e disperatamente) di esorcizzarli.
Ho pensato che potesse essere un argomento molto attuale, perché sono convinto che ancora oggi sia difficile farsi apprezzare per quello che si è veramente, e credo che ognuno di noi debba lottare (...e perdere un mucchio di tempo) cercando di abbattere quei muri che caratterizzano in parte la società di oggi, più chiusa e diffidente che mai'